L’agopuntura è un metodo diagnostico, clinico e terapeutico che si avvale dell’infissione di sottilissimi aghi metallici, sterili e monouso, in precisi punti del corpo per ristabilire l’equilibrio di uno stato di salute alterato.

• Effetto analgesico

• Effetto antiinfiammatorio

• Effetto antispastico, decontratturante e miorilassante

• Effetto di regolazione neuroendocrina

• Effetto trofico e vasomodulatore

• Effetto sedativo, ansiolitico e antidepressivo

Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi studi scientifici che hanno indagato l’efficacia dell’agopuntura in un numero crescente di patologie, sia acute che croniche. Secondo l’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità), le malattie, i sintomi o le condizioni per cui è stato documentato un effetto terapeutico dell’agopuntura sono più di 100 e comprendono:

• Cervicalgia, lombalgia, sciatalgia, gonalgia, periartrite scapolo-omerale, epicondilite, distorsioni

• Artrosi, artrite reumatoide, fibromialgia

• Cefalea tensiva, emicrania, dolore facciale cronico, postumi di ictus cerebrale, malattia di Ménière

• Rinite allergica, asma

• Dolore epigastrico e addominale, nausea, vomito, sindrome dell’intestino irritabile

• Dismenorrea, sindrome premestruale

• Infertilità, disfunzioni sessuali

• Nausea gravidica, malposizionamento fetale, turbe della lattazione

• Infezioni ricorrenti delle vie urinarie, prostatite cronica

• Insonnia, ansia, stress, depressione

• Ipertensione arteriosa lieve

• Acne, prurito, herpes zoster

L’agopuntura praticata da personale medico esperto è una metodica in cui gli effetti collaterali sono poco frequenti, in genere di modesta entità e transitori.

In Italia la pratica dell‘agopuntura è riservata ai Medici Chirurghi e Odontoiatri in possesso dell'abilitazione all’esercizio della professione.