Il dolore lombare o lombalgia, più comunemente detto mal di schiena, è un disturbo estremamente frequente (si stima che oltre il 70 % degli adulti nei paesi industrializzati soffrano di mal di schiena almeno una volta nel corso della vita) ed è una delle maggiori cause di assenteismo dal lavoro e di disabilità.
Sebbene sia una condizione che in molti casi si risolve spontaneamente, può recidivare o cronicizzare e, a seconda della gravità e della durata, può avere un pesante impatto negativo sulla qualità di vita delle persone colpite interferendo con la vita individuale, sociale e lavorativa.
Numerosi sono i fattori, alcuni modificabili e altri non modificabili, che influenzano l’esordio e il decorso della lombalgia.
Solo in una minoranza di casi, circa il 5-15%, il dolore lombare può essere attribuito ad una causa specifica, mentre nel restante 85-95% dei casi, la causa specifica della lombalgia non è chiara.
Il dolore lombare, soprattutto cronico, riconosce spesso una genesi multifattoriale e l’idea che la lombalgia cronica sia una condizione meglio compresa con riferimento all’interazione tra fattori fisici, psicologici e sociali, ha ricevuto negli anni una crescente approvazione.
La lombalgia è una delle condizioni per le quali più frequentemente vengono richieste cure mediche ed è anche uno dei motivi più comuni per i quali le persone che ne soffrono si rivolgono alle medicine complementari e alternative tra cui l’agopuntura.
L’agopuntura grazie ai suoi effetti antalgico, antinfiammatorio, decontratturante, trofico e sedativo, ormai da tempo noti, trova nel trattamento del dolore uno dei suoi principali campi di applicazione e le lombalgie rientrano tra le condizioni che più spesso vengono trattate in un ambulatorio di agopuntura.
Numerosi studi scientifici pubblicati nel corso degli anni documentano l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento del dolore lombare e già nel 2003 l’Organizzazione Mondiale della Sanità classificava la lombalgia tra le condizioni per cui l’efficacia dell’agopuntura è stata dimostrata attraverso studi clinici controllati.
In questo ambito l’agopuntura può essere utilizzata, sia in caso di dolore acuto che in caso di dolore cronico, da sola o in associazione ad altre forme di terapia, per ridurre l’intensità del dolore e le limitazioni funzionali eventualmente associate.
Avvalendosi in ogni caso di un approccio centrato sulla persona e non sul solo sintomo, il trattamento con agopuntura è sempre individualizzato e di conseguenza, le modalità variano da caso a caso sia come numero di sedute che come frequenza delle sedute che come punti utilizzati.
Inoltre, considerando la persona nella sua globalità psico-fisica, l’agopuntura riserva particolare attenzione anche agli aspetti psicologici ed emotivi legati al dolore: se è vero che il dolore può avere un notevole impatto sulla sfera psico-emotiva della persona è altrettanto vero che problematiche psicologiche o emozionali possono influenzare la percezione del dolore.
Bibliografia
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