... dispepsia funzionale

Agopuntura e dispepsia funzionale








La dispepsia funzionale è un disturbo eterogeneo, in cui la presenza di vari sintomi gastrointestinali riferiti alla parte superiore dell’addome, ad andamento cronico o ricorrente, non è riconducibile ad una specifica patologia, organica o metabolica. Può corrispondere, dopo una opportuna valutazione, ai disturbi digestivi che i pazienti spesso descrivono come cattiva digestione, digestione lenta o difficoltosa, a cui si associano sintomi come dolore, gonfiore o bruciore a livello dello stomaco o della parte alta dell’addome, ma non solo.
La dispepsia funzionale è una condizione frequente e diffusa in tutto il mondo: la prevalenza globale è del 10-30% e in Italia si stima che circa l’11% della popolazione generale ne soffra.
I sintomi caratteristici della dispepsia funzionale sono il dolore epigastrico, il bruciore epigastrico, la ripienezza postprandiale e la sazietà precoce. Ma anche altri sintomi, come il gonfiore epigastrico, le eruttazioni e la nausea possono essere presenti in questo disturbo.
Diversi sono i fattori finora identificati che possono avere un ruolo nell’insorgenza della sintomatologia e tra i più importanti rientrano le alterazioni della motilità gastrica e della sensibilità viscerale ed i fattori psicosociali, come stress, ansia e depressione. Una stretta relazione fra condizioni di vita stressanti e dispepsia funzionale è stata ampiamente riportata in letteratura e la presenza di disagio psichico sembra essere la spiegazione della forte associazione tra dispepsia funzionale, disoccupazione e divorzio emerse da uno studio italiano pubblicato su Gastroenterology nel 2010.
L’andamento della sindrome dispeptica su base funzionale può variare nel tempo e a periodi di quiescenza si possono alternare periodi di esacerbazione della sintomatologia.
Se a volte le modificazioni dello stile di vita e delle abitudini alimentari sono sufficienti a migliorare il disturbo, altre volte è necessario ricorrere alla terapia farmacologica per il controllo dei sintomi.
In letteratura sono stati pubblicati diversi studi scientifici che evidenziano l’azione regolatoria dell’agopuntura sulla secrezione acida gastrica, sulla motilità e sulla sensibilità viscerale gastrointestinale. E recenti studi condotti su pazienti affetti da dispepsia funzionale hanno riportato un’azione modulatoria dell’agopuntura anche sull’attività e sulla connettività funzionale di distinte aree cerebrali, considerate regioni chiave per la comunicazione cervello-intestino.
L’effetto di regolazione delle funzioni fisiologiche del sistema gastroenterico, che l’agopuntura esplica attraverso differenti meccanismi, fa sì che questa antica tecnica terapeutica, utilizzata da secoli in Oriente per i disturbi gastrointestinali funzionali, possa trovare ancora oggi una utile applicazione nel trattamento dei diversi sintomi della dispepsia funzionale.
Inoltre, in virtù dei suoi effetti rilassante e riequilibrante sull’emotività, l’agopuntura può trovare impiego anche qualora i sintomi dispeptici siano associati a stress o a stati emotivi come ansia, tensione psichica e nervosismo: se è vero, infatti, che i fattori psicosociali possono avere un ruolo nell’insorgenza e nell’esacerbazione della sintomatologia digestiva è altrettanto vero che un disturbo in grado di peggiorare sensibilmente la qualità di vita può avere un impatto sulla sfera psico-emotiva.


Bibliografia
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